Dal 25 marzo al 3 aprile una mostra per ricordare Bergamo nel periodo buio e tragico del lockdown.
Si inaugura presso gli splendidi spazi dell’ex-Ateneo di Città Alta la mostra Bergamo Sognata, progetto dell’Associazione Culturale “Click Art Photo” che espone fotografie di Mara Salerno e illustrazioni di Fabio Boffelli. Originali e delicate, queste opere vogliono raccontare e onorare Bergamo durante il periodo dei lockdown. L’atmosfera che domina negli scatti è quella di un tempo sospeso, pensoso ma anche speranzoso di una rinascita che si sta già concretizzando. Un filo azzurro sospeso come le mascherine che ci hanno protetto dalla pandemia Covid 19.
“Abbiamo vissuto proprio nell’epicentro dell’emergenza, a Bergamo, e per di più operando nell’ambito dei dispositivi per l’ossigenoterapia e per la ventilazione non invasiva, attrezzature strettamente necessarie per il trattamento dei pazienti affetti da Covid-19 – afferma Roberto Paratico, CEO di flow-meter™ -. In flow-meter™ abbiamo trascorso mesi senza sosta per riuscire a rispondere alle richieste di tutti gli ospedali che erano in forte crisi di flussimetri e di materiali per gli impianti di distribuzione dell’ossigeno. Come dopo ogni guerra si tende a dimenticare, mentre sono convinto che invece dobbiamo ricordare tutto quanto accaduto. È proprio per questo motivo che abbiamo voluto aderire a questa bellissima iniziativa di Bergamo Sognata, anche perché, oltre all’immenso dolore, il Covid ci ha fatto vivere attimi di grande speranza e di vera solidarietà”.
A sostenere l’intero progetto una serie di istituzioni ed aziende: Intesa Sanpaolo, flow-meter™ Spa, Corsi Fotografia Bergamo, Rota Trasporti, Studio Elitropi, Green Energy, oltre al supporto tecnico di Atb, Visit Bergamo, DUC, Montval, Ottica Skandia, Linea Verde, Carobbio, Alice Grafica e Istituto Palazzolo delle Suore Poverelle.
Qui i dettagli:
➡️t.ly/BxGF